Come attivare il filtro della luce Blu su Android

Con il tempo è diventato sempre più importante averlo a disposizione, tant’è che è diventata una vera e propria preoccupazione a livello internazionale. Il filtro per la luce blu va integrato con quello che possiamo sul nostro Smartphone, o Tablet, spesso cercando apps esterne o integrate.

Ma cos’è esattamente la Luce Blu? Si tratta d’un effetto provocato da tutti gli schermi di penultima ed ultima generazione, con i loro alti dettagli ed elevato tasso di luminosità. Quest’effetto è soprattutto nocivo in penombra, nel quale i nostri occhi ricevono un impatto ancora più elevato dal nostro Display. Gli effetti della luce blu possono toglierci il sonno o renderci più difficoltosa la vista in ambienti altrimenti ben illuminati, percependo continuamente una zona d’ombra.

Perciò si sta studiando una soluzione al problema. Quella al momento più usata e semplice è usare un filtro, un mezzo spesso Software che abbassa la luminosità del cellulare e applica un colore trasparente sopra tutto quello che stiamo vedendo. Solitamente, questo è rosso o marrone. Il filtro è una forma più potente ed evoluta della così detta “Modalità scura” di molte apps, nel quale la grafica viene oscurata appositamente per attutire i danni da una luminosità troppo alta.

Vediamo quindi come possiamo attivare questo filtro, così da poter osservare il nostro cellulare in ambienti scuri senza danneggiare la nostra vista o il nostro sonno.

  • Come attivarlo in generale…

Il filtro per la luce blu è presente di standard in Android 8 (Oreo) o Android 9 (Pie). Se il vostro cellulare monta uno di questi due sistemi operativi, è altamente probabile che avete a disposizione questa funzione. Potete trovare il filtro principalmente sotto impostazioni => Schermo / Display => Modalità notturna. Tenete presente che potete (in certe versioni) anche regolare la durata della modalità notturna, così che non dovete attivarla e disattivarla ogni volta manualmente.

  • E se il mio Android non è Stock?

Si da il caso che Android non è presente come una singola versione ovunque. Samsung utilizza il “Samsung Experience”. Huawei utilizza il EmotionUI (EMUI). Honor sta iniziando ad usare il suo unico Magic OS. Quindi, cosa possiamo aspettarci da versioni di Android simili? Semplice: più è recente, più è facile trovare il filtro di cui abbiamo bisogno. Come già detto, in Oreo questo è presente senza aggiunte. Quindi è molto facile integrarlo anche nei sistemi operativi personalizzati. Alcune marche hanno preso comunque molta attenzione su questo fattore: ad esempio la Samsung ha iniziato ad includere questo filtro in cellulari più vecchi di Android Oreo, anche in alcuni equipaggiati con Marshmallow o Nougat. Perciò, controllate sempre le impostazioni del vostro Smartphone. Effettuate una ricerca o controllate nelle istruzioni.

  • Non ho il filtro nelle impostazioni o il mio cellulare è troppo vecchio!

In tal caso, esistono delle Apps che possono ricorrere in vostro aiuto. Uno dei filtri meglio equipaggiati (ed onesti) è quello della Hardy-Infinity () il quale offre un buon filtro con un orario prestabilito e completamente gratis. In caso cercate un altro programma più compatibile con alcuni modelli più vecchi, potete usare Twilight () il quale però offre delle opzioni avanzate al quale potete accedere solamente se comprate la versione Pro.

Non dimenticate inoltre che esistono delle Apps che hanno il filtro notturno incorporato, fatto appositamente per quei prodotti che non hanno un opzione simile. Molte volte si tratta di Apps dove restare a fissare lo schermo può essere necessario (come libri o filmati) perciò se state usando un programma per leggere ad esempio un libro, controllate se è presente l’impostazione per abilitare un filtro contro la luce blu (altrimenti definito, ricordiamo, anche come modalità notturna!).

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