L’ultima tecnologia a disposizione dei nostri cellulari si chiama 5G. Questa viene in diverse bande, di cui la più semplice è attualmente quella che può coprire più terreno. Più la potenza della ricezione aumenta, minore è la distanza che può percorrere. Una logica senza dubbio strana, che deve ancora entrare nella mentalità comune man mano che più cellulari diventano compatibili e la presenza del 5G va estendendosi nel territorio.
Come già di certo sarai a conoscenza, la ricezione del 5G è attualmente uno dei salti più grandi che stiamo per affrontare al livello di comunicazione dati e vocale. Persino su quest’ultimo aspetto non siamo ancora completamente pronti, considerando che viene ancora utilizzata la comunicazione 4G LTE per le chiamate vocali. Del resto, la comunicazione dati c’è davvero tutta: ed è estremamente veloce. Per questo però, il nostro Smartphone è equipaggiato con un sacco di nuovi protocolli, componenti ed altri aspetti che richiedono ovviamente un certo apporto d’energia.
Questa continua alimentazione accade sia quando siamo in vista d’una ricezione 5G, che anche quando questa non è presente. Ovviamente per quest’ultimo caso, il consumo non è poi così elevato, ma è lo stesso presente. Questo perché lo Smartphone deve cercare attualmente un sacco di bande: 2G/3G/4G/5G. Con il passare degli anni cominceranno finalmente ad assottigliarsi (già all’estero il 2G verrà disattivato a partire dall’anno prossimo, nelle zone dove il 3G è ad assoluta piena copertura) ma è chiaro che tutt’ora, il nostro Smartphone deve faticare non poco per “tendere l’orecchio” a tutte queste bande, decidendo sul momento chi è la migliore da utilizzare.
Ciò significa solo una cosa: se andiamo a diminuire il numero di bande al quale il nostro Smartphone deve attendere la ricezione, vi è la possibilità dunque di ridurre il consumo della batteria. Ovviamente questa riduzione non è drammaticamente elevata, ma se non avete alcun campo 5G in zona può essere comunque una buona idea disattivarla.
Visto come la tecnologia 5G non è ancora implementata in maniera universale nel campo Android, ogni cellulare ha il suo metodo di disattivazione. Andiamo quindi a vedere un paio di mezzi adeguati e come si può disattivare la comunicazione e ricezione del 5G.
Uno dei mezzi più opportuni per disattivare la ricezione del 5G è tramite le impostazioni. Procedete verso quest’ultimo (potete farlo sia dalla Home cercandone l’icona oppure aprendo le impostazioni rapide e cercando l’icona d’un ingranaggio). All’interno delle impostazioni è presente una sezione chiamata Connessioni.
Questa parte delle impostazioni gestisce un po’ di tutto: la comunicazione Wi-Fi, Bluetooth e NFC. Ovviamente è presente anche la normale comunicazione dati, ma il suo termine può cambiare in base al vostro Smartphone.
Una volta all’interno, premete comunque su quello che simbolizza la ricezione 2G/3G/4G/5G. Ad esempio sulla maggior parte dei cellulari Samsung, questa è Reti Mobili. Una volta all’interno, potete trovare una sezione chiamata Modalità Rete. Scegliete quell’opzione e troverete una lista di reti al quale il cellulare tenterà perennemente la ricerca e la connessione. Di default questa è impostata su tutte le reti a disposizione.
Potete cambiare quest’aspetto escludendo il 5G e lasciando il resto in connessione automatica, oppure procedere specificatamente per un paio di reti più deboli al quale lo Smartphone deve dare priorità assoluta. In base al vostro prodotto, è possibile scegliere una singola rete al quale verrà data assoluta priorità, oppure scegliere un ordine preciso (il quale spesso è 2G/3G/4G). Non dimenticatevi che 4G ed LTE sono sinteticamente la stessa cosa, ed il vostro cellulare può decidere di usare quel termine invece del 4G.
Fatto ciò, il vostro Smartphone deciderà di usare principalmente la rete scelta. Se vi è una singola opzione per rete, non preoccupatevi lo stesso: non significa che il vostro cellulare sceglierà di comunicare solo ed esclusivamente attraverso quell’opzione (a buona nota, a meno che non sia specifico come ad esempio “Solo 3G” o “Esclusivo 3G”). Si parla sempre di priorità. Se ad esempio tutte le opzioni riguardano solo 5G, LTE, 3G e così via, significa che la priorità viene data solo per quel tipo di comunicazione – ma è anche la massima scala di ricezione possibile.
Quindi se ad esempio scegliete 4G/LTE, il cellulare cercherà sempre e prima quella comunicazione. Se ciò non è possibile, scalerà alle comunicazioni più basse. Stessa cosa riguarda il 5G in fondo, ed è anche per questo che disattivandola può anche aumentare la rapidità con il quale il nostro Smartphone può agganciarsi alle varie comunicazioni.