Come usare telefono Android come PowerBank

Alcuni telefoni cellulari Android hanno la tecnologia di ricarica inversa.  Quindi sono in grado di fornire una funzionalità che in più di un momento può essere un vero toccasana, poiché consente di fornire alimentazione ad altri dispositivi mobili, sia tramite cavo USB, sia in modalità wireless.

La ricarica wireless inversa consente di trasferire l’alimentazione da un dispositivo all’altro senza utilizzare cavi

Avere questa possibilità potrebbe consentire in alcuni casi di sostituire le batterie ausiliarie portatili, poiché il cellulare stesso agirebbe come tale.

Nella sua variante con cavo ci sono più dispositivi che offrono questa possibilità di trasferire energia da un dispositivo all’altro, anche se la verità è che si tratta di una funzionalità che non tutti i produttori pubblicizzano sui propri dispositivi, ma dove il risultato è ancora più comodo quando lo smartphone è in grado di gestire quella ricarica ad altri dispositivi in ​​modalità wireless.

Questo accade sui dispositivi dotati di tecnologia OTG, la cui presenza su smartphone può essere verificata installando l’app USB OTG Checker. In quei casi, quando si parla di uno smartphone dotato di questa funzionalità, ad esempio, basta posizionare sul piano di carico un altro smartphone o cuffie wireless con ricarica wireless.

Quando la ricarica avviene via cavo, e sempre che il dispositivo lo consenta, collegando entrambi i dispositivi via cavo, comparirà un menu ad indicare l’utilizzo che verrà dato alla USB:

-Trasferisci immagini o video

-Trasferisci file

-Caricare

In quest’ultimo caso le possibilità sono due:

-Caricare il dispositivo stesso

-Effettuare un reverse charge per fornire alimentazione a un altro dispositivo

Per impostazione predefinita, in quest’ultimo caso, il cellulare con la riserva di batteria più alta sarà quello che fungerà da donatore e quello con la carica minore sarà il ricevitore. Va inoltre tenuto conto che alcuni produttori stabiliscono livelli minimi di fornitura e che è sconsigliato ricaricare altri dispositivi quando lo smartphone donatore ha meno del 20/30% di carica nella sua batteria.

In caso di ricarica inversa wireless inversa attivato dal menu di gestione della batteria. Successivamente, i dispositivi dovranno essere posizionati con cura in modo che le loro superfici portanti siano correttamente allineate, cosa che inizialmente potrebbe richiedere un po’ di pratica fino al raggiungimento del corretto accoppiamento.

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