Uno schermo troppo luminoso può sempre far danni alla vista, questo è ormai accertato da parecchio tempo. Questo è anche più gravoso se dobbiamo usare il dispositivo in penombra, giusto prima di dormire: purtroppo i nostri occhi rimangono svegli, ed il nostro cervello viene ingannato a pensare che è pieno giorno. Verità d’un corpo che non è ancora pronto per la tecnologia del futuro…ma non per niente, sono stati introdotti diversi mezzi per ridurre questa problematica. Ad esempio, è presente un filtro per la luce blu, qualcosa che riduce lo stress oculare. E’ stata inserita la modalità Dark (notturna) che rende tutta la grafica dei programmi scura, ma raggiungere risultati davvero eccezionali è ancora difficile.
Questo è stato reso però possibile tramite l’uso d’una Home più scura ed adattata al cellulare. La pagina Home è quel luogo, in fondo, che vediamo sempre dopo aver passato il blocco schermo. Come tale è il primo luogo che da il suo impatto visivo al nostro sguardo.
Grazie alle ultime novità introdotte in Android però, è possibile attualmente ridurre dinamicamente la luminosità del Display usando questi metodi aggiornati. Vediamo dunque come possiamo maneggiare la luminosità della Home usando questi mezzi.
Innanzitutto, va detto che questo metodo non è immediatamente disponibile in tutti i cellulari Android. E’ una funzione specifica per la modalità Bedtime, finora inclusa in Android 13, ma è possibile comunque scovare qualcosa di simile in alcuni modelli di Smartphone.
Nei modelli Samsung
Entrate nelle impostazioni
Proseguite per la sezione che riguarda lo Sfondo
Fra le opzioni a disposizione sarà inclusa la scelta “Applica modalità Notte allo sfondo”.
Durante le ore notturne (o quando specificatamente indicato) lo sfondo diventerà più scuro, mettendo in maggior evidenza le Icone e rendendo perciò la navigazione in penombra meno faticosa. Questo non è altro che un filtro che viene posto sopra l’immagine per farla apparire più scura, ma è comunque quantomeno efficace, e non attua alcuna modifica particolare al sistema.
Nei modelli Google
Nei prodotti Google, ovvero i cellulari Pixel, è attualmente presente la modalità Bedtime. Questa nuovissima funzione introdotta dalla casa permette di abilitare una speciale serie di aspetti nel cellulare, che riduce drasticamente la luminosità ed abilita varie modalità Dark (notturne) nelle Apps compatibili.
E’ possibile trovare quest’opzione nelle impostazioni, passando poi per le opzioni che riguardano il benessere digitale ed il controllo parentale, è possibile trovare la modalità Bedtime. Ovviamente, bisogna anche personalizzarlo a dovere, usando le opzioni aggiuntive che riguardano anche la riduzione della luminosità quando arrivano le ore notturne (o quando la modalità Bedtime viene attivata).
- Nessun modello compatibile? Usate un programma IFTTT
Se non avete un prodotto compatibile o che comunque non offre una modalità del genere, non disperate: ci sono attualmente dei programmi adeguati che possono cambiare lo sfondo a seconda dell’ora, o usando la semplice pressione d’un tasto. Il segreto sta nell’introdurre nel cellulare uno sfondo che utilizziamo tutti i giorni, ed uno che invece presenta una luminosità e contrasto modificato ad hoc per simulare una modalità Dark. Quest’ultimo è possibile con un qualsiasi programma per la modifica delle immagini, anche di quelli inclusi in Windows (ovviamente a partire da Windows 10 in poi).
Un ottimo programma per fare tutto ciò è Tasker (https://play.google.com/store/apps/details?id=net.dinglisch.android.taskerm). Questo programma può cambiare il tipo di sfondo a seconda dei desideri dell’utente, che può essere ad un’ora precisa o anche se questo si trova in una posizione precisa. Le opzioni a disposizione sono numerose, e Tasker è anche compatibile con una grande quantità (se non praticamente tutti, ormai) di dispositivi Android in commercio.
In generale, quest’opzione sarà disponibile a tutti i cellulari che sono capaci d’installare Android 13, grazie all’introduzione della modalità Bedtime: perciò tutto quello che sarà necessario è un po’ di pazienza.

