Mettiamo il caso che fai un’uscita fuori porta per andare al lago, o in montagna o in un bosco. Qui potrai goderti l’aria pura e le bellezze della natura oltre a sentire e vedere dozzine di diverse specie animali come uccelli, mammiferi… Alcuni sono difficili da riconoscere, ma altri sono inconfondibili. Il punto è che non sempre sappiamo cosa stiamo vedendo oltre a determinare se si tratta di un uccello, un mammifero o un rettile. E qui, il tuo smartphone Android può fare la differenza.
Grazie al riconoscimento delle immagini, alimentato dall’intelligenza artificiale e alla fotocamera di alta qualità del tuo smartphone nella maggior parte dei modelli attuali, puoi fotografare specie animali e conoscerne subito il nome tra le altre informazioni di interesse.
E’ il caso di una applicazione mobile che ti farà sapere subito di che animale si tratta. L’app si chiama NatureAi ed è compatibile per Android e, cosa non trascurabile, è completamente gratuita.
Riconoscimento specie animali
Lo scopo di NatureAi è dirti se l’animale che stai guardando è quello che hai pensato o ha un altro nome. Ti mostrerà anche specie animali simili, nel caso in cui non lo riconosce bene la prima volta. Per questo utilizza un database di 3.000 uccelli, 200 pesci e anche mammiferi come cani o gatti.

Il ruolo di NatureAi è identificare ciò che cattura la fotocamera del tuo smartphone. Da lì, otterrai collegamenti a Wikipedia dove troverai più dati e informazioni su quelle specie animali che trovi durante le tue passeggiate o viaggi nella natura.
Uccelli, pesci, animali selvatici e domestici … Il catalogo di questa app è impressionante e tiene conto delle specie animali di tutto il mondo. Inoltre, include nel suo database frutta e verdura nel caso si desideri conoscere la differenza tra una mela Golden o una Granny Smith .

Accanto all’app predefinita, NatureAi troverai diverse versioni che contengono parte del suo catalogo. Sono pensati per chi cerca cose specifiche, come solo pesce, solo uccelli o solo frutta e verdura.
La buona notizia è che l’app di solito ci prende subito nelle immagini che le mettiamo davanti. E se non lo fa bene la prima volta, le specie simili sono generalmente molto vicine.