Avete un vecchio palmare abbandonato in un cassetto? Sappiate che è possibile installare Android al suo interno, anche se limitato. Sperimentiamo un po’ con questa vecchia tecnologia!
Nota: se ci tenete al vostro vecchio Palmare, ricordatevi sempre che modificare così profondamente il sistema ha qualche rischio – fra i quali naturalmente danneggiare senza possibilità di ritorno la memoria del vostro dispositivo.
Questi sistemi sono inoltre perlopiù quasi dimenticati, non tanto “coltivati” dai loro produttori originali. Le versioni di Android che possono essere generalmente installate sono 1.0, 1.6 o 2.1. Perciò anche qui, ci sono dei piccoli problemi: apps incompatibili, store non disponibile, e così via. Armatevi perciò di tanta pazienza e cautela.
Non esistono delle versioni “universali” per ogni palmare creato, perciò potete nel caso tentare una versione al posto d’un\’altra se lo ritenete adatto. Qui una lista di versioni per vari tipi di palmari prodotti negli anni, con al massimo Windows Mobile 5/6 installati all’interno:
Android per HTC Vogue -> https://forum.xda-developers.com/showthread.php?t=382265
Android per vari tipi di Palmari HTC -> http://files.xdandroid.com/
Andromnia, per Samsung Omnia -> https://sourceforge.net/projects/andromnia/
Android per dispositivi basati su OMAP850 -> https://sourceforge.net/projects/wing-linux/
Potete sempre visitare anche XDAdevelopers, nella sua sezione dedicata alla modifica di palmari -> https://forum.xda-developers.com/legacy
Generalmente per modificare un Palmare dovete avere a disposizione una scheda MicroSD, da massimo 2Gb, la misura perfetta è 1Gb. Si da il caso infatti che molti palmari non supportano le 4Gb, o il formato SDHC. La scheda SD dev’essere formattata in FAT32.
Il formato della modifica è simile un po’ per tutte le modifiche, è possibile trovare una cartella chiamata andboot. All’interno di questa sono disponibili una cartella chiamata Startup Config con un file chiamato Startup.txt – questo compone il cuore della modifica. Sotto la cartella Startup config troveremo tante configurazioni che possiamo scegliere: l’importante è prendere quella che riteniamo più adatta. Scegliete il file Startup.txt che ha la configurazione più precisa (dimensione schermo, RAM, ect) e incollatela sopra quella che avete visto prima. Inserite poi il tutto nella MicroSD.
Facendo leggere la MicroSD al palmare è possibile trovare un file Exe all’interno di Andboot, che una volta avviato imposterà Android per la prima volta. Richiederà un po’ di tempo. Finito ciò, siete pronti ad usare Android!